L’elettronica nasce alla fine del 1800, con le prime trasmissioni radio di Marconi e l'invenzione dei primi dispositivi elettronici, i "tubi a vuoto". La disciplina da allora è stata caratterizzata da una crescita impetuosa; l’elettronica è divenuta una tecnologia pervasiva, il cui sviluppo ha consentito la nascita nella moderna società dell'informazione e della comunicazione ed ha contribuito a cambiare radicalmente il mondo in cui viviamo.
Innumerevoli sono oggi le applicazioni dell’elettronica: i sistemi elettronici “di consumo”, dedicati all’uso quotidiano per intrattenimento, comunicazione, lavoro in ufficio, fanno oramai parte integrante delle nostre vite; l’elettronica è divenuta un elemento fondamentale nell’industria dell’automobile, in cui sistemi e dispositivi elettronici controllano il funzionamento del motore, regolano l’assetto e la stabilità, ci indirizzano nella guida; i sistemi elettronici di potenza sono elementi chiave per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (come, ad esempio, gli impianti fotovoltaici) e per l’impiego ottimale della rete distributiva dell’energia; nella sanità, i sistemi diagnostici più avanzati hanno potuto svilupparsi solo grazie ai continui progressi dell’elettronica; i sistemi di telecomunicazione ed i sistemi informatici si basano sull’utilizzo di dispositivi e sistemi elettronici.
Per preparare ingegneri elettronici in grado di affrontare efficacemente il progetto e lo sviluppo di sistemi che richiedono un così ampio ventaglio di conoscenze, il percorso formativo del corso di studi in Ingegneria Elettronica privilegia l’acquisizione di una formazione ad ampio spettro, multidisciplinare. Questa impostazione di base dell'ingegnere elettronico, in grado affrontare e risolvere le nuove problematiche che lo sviluppo della scienza e della tecnologia continuamente propongono, è molto apprezzata nel mondo del lavoro, vista la mutevolezza degli scenari tecnologici ed occupazionali.
Nell’Ateneo Federico II, il corso di laurea in Ingegneria Elettronica è attivo dal 1960. Oggi il corso di studio in Ingegneria Elettronica è incardinato nel Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione. In accordo all’ordinamento nazionale, il corso di studio è articolato nella Laurea, di durata triennale, che richiede l’acquisizione di 180 crediti formativi (CFU), e nella Laurea Magistrale, di durata biennale, che richiede l’acquisizione di 120 CFU. Laurea e Laurea Magistrale sono organizzati in maniera da costituire un corpus formativo armonico e sono curati da un unica commissione per il coordinamento didattico.
Il percorso formativo della Laurea in Ingegneria Elettronica prevede nel primo anno l’acquisizione di conoscenze relative a materie scientifiche di base (matematica, fisica, informatica). Nei due anni successivi tali conoscenze vengono approfondite ed integrate con lo studio delle discipline che caratterizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in generale (campi elettromagnetici e circuiti, misure elettriche, telecomunicazioni, sistemi dinamici) e l’ingegneria elettronica in particolare (elettronica analogica e digitale, optoelettronica, sistemi elettronici programmabili, elettronica delle telecomunicazioni). La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella preparazione e nella presentazione di un sintetico elaborato scritto.
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica amplia e specializza la formazione impartita nel primo ciclo di studi. Nel primo anno vengono studiate la microelettronica, le misure elettroniche, le architetture dei sistemi integrati ed i sistemi a microonde e ad altissima frequenza; lo studente può inoltre approfondire gli aspetti teorico-scientifici della matematica e della fisica chimica. Il secondo anno prevede un ampio ventaglio di insegnamenti a scelta che consentono di predisporre percorsi formativi volti ad approfondire aree specialistiche dell'elettronica (circuiti e sistemi optoelettronici, circuiti per digital signal processing, circuiti attivi a microonde, dispositivi e circuiti di potenza, dispositivi e sistemi fotovoltaici). La Laurea Magistrale si conclude con una tesi scritta (che può eventualmente essere redatta in lingua inglese), svolta sotto la supervisione di un docente. Il lavoro di tesi può essere sviluppato presso aziende o presso università estere, nell’ambito del programma Erasmus.
Dopo la Laurea
I possibili sbocchi occupazionali sono molteplici, sia grazie alla diffusione capillare dell’elettronica nell'industria e nei servizi, sia grazie alla versatilità che caratterizza il profilo professionale dell’ingegnere elettronico (elemento di grande importanza nella ricerca di prima occupazione e nella successiva progressione di carriera). Gli ambiti professionali tipici sono quelli della progettazione avanzata, della gestione di sistemi complessi, dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della pianificazione e della programmazione.